pagine tratte dagli scritti autografi di Antonietta
Il mesto corteo è alla tomba di Giuseppe d’Arimatea e seppelliscono Gesù.
Io sono con le pie donne e con la Madre di Gesù che piange inconsolabile su quella tomba che accoglie il suo Figlio adorato.
Non vuole staccarsi da Lui; glielo hanno portato via come un malfattore e lo hanno ucciso sotto i suoi occhi con una morte così straziante.
Che ha fatto di male? Ha amato le creature e ha pagato per loro il prezzo del riscatto.
Piangi o Madre diletta, non ti lascerò sola nel tuo dolore.
Sono sul tuo cuore di Mamma e con Te attenderò il trionfo del tuo Gesù, mio unico Amore.