dai diari di Antonietta/01

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<<Il Signore ha pronunciato alcune parole, mentre mi abbracciava con le lacrime agli occhi. Sudava sangue e intanto mi stringeva a sé. Tornata, volevo scrivere quelle parole ma non essendo in grado di farlo al meglio l’ho pregato di aiutarmi, così me l’ha dettate Lui stesso:

“Figlia mia dillo a tutti che sono Gesù, quel Gesù che per tutti si è donato e per tutti ha preparato un regno.
Li chiamo a risorgere, a lasciarsi inondare e vivificare dalla mia sola e unica luce, a rifletterla e a comunicarla a chi è nelle tenebre.
Lasciassero le cose vuote e futili della terra e rivolgessero gli occhi verso il Cielo e così vivranno finalmente della mia parola, la parola che non conosce tramonto. È lì la fiducia, nella misericordia che tutto copre, cancella, dimentica.
E così solo verrà la pace, quella pace che il mondo non sa darsi, lontano com’è da quella legge d’amore.
Venite a me voi tutti, venite nel mio cuore trafitto, disprezzato, calunniato… venite voi che non sentite più la forza di vivere, voi che il demonio ha asservito, voi che portate il peso della croce e cedete nei peccati di lussuria.
Vengano i ladri, i malfattori, gli assassini e i violenti d’ogni genere.
Deponete tutte le vostre miserie nel mio cuore. Io tutto distruggo in questa fornace d’amore e solo così troveranno la via del mio cuore. Figli miei, tornate al mio Cuore!
Anche Giuda ho perdonato, non dubitate della potenza della mia misericordia, perché il dubbio m’offende e mi dispiace.
Figli, vedo le vostre speranze, i vostri desideri… le vedo e le condivido.
Figli vi desidero puri… come quando avete ricevuto il Battesimo”.>>

dai diari<< Gesù mi parla della mia dolce Mammina, mentre è molto triste.
Ha dettato, sintetizzando:

“Figlia mia non capiscono che la Madre mia è la via facile per salire al Cielo.
Ella è Maestra, è virtù: ella insegna con il suo esempio, col suo amore, la sua collaborazione; è merito di quelle sofferenze che ella condivise con me.
Non venga mai meno o figli la fiducia in Maria, regina dell’Universo che per mio mezzo scende fra gli uomini.
Ella è la porta del Cielo e chi la offende reca grandi trafitture al mio cuore: in Cielo Lei comanda, perciò vi dico ricorrete a Lei, in tutte le necessità, la sua bontà è grande, non allontana mai nessuno, nemmeno quelli che la fanno soffrire.
Figli invocatela sempre.
Quando il dubbio tenta la vostra fede, quando il demonio vi seduce e vuole portarvi al male, pregatela, quando la superbia tenta di farvi vedere migliori degli altri.
Sappiate che la grandezza è solo Maria, è soprattutto elevata in grande umiltà.
Amatela, figli, amatela e il Paradiso diventerà vostro” >>

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