II Mistero Gaudioso _La Visita di Maria Vergine a Santa Elisabetta

0
917

 

Madonna-MedjugorieElisabetta era al sesto mese dacché aveva concepito il figliolo del miracolo e Maria sente il bisogno di andare alla sua cugina e aiutarla.

Da buona sposa espone la cosa a Giuseppe, che è pieno di amore e di premure verso Maria.

Maria ha una gioia nel cuore, ha il Messia nel suo seno e vorrebbe farne partecipe Giuseppe, suo sposo, ma l’Angelo le ha detto di non svelare a nessuno il suo segreto, neanche a Giuseppe.

Maria è angustiata perché vorrebbe fare partecipe di quella gioia il suo sposo oggi e rendere comprensibili gli eventi domani.

Cosa dirà Giuseppe quando la vedrà in attesa di un figlio? Ma il Signore le ha detto di non tormentarsi e che a tutto penserà Lui.

Giuseppe è pieno di amore per Maria. Cosa non farebbe per la sposa adorata del suo cuore!

E tutto per lei. Lascia il suo lavoro e prepara l’asinello e il carro che devono portarli ai cugini. Anche Maria prepara quello che serve per i giorni che deve dimorare con Elisabetta.

2Giuseppe è un po’ triste, perché rimarrà solo per un bel po’ di tempo, ma nello stesso tempo è felice per dare prova di amore e di dedizione alla sua sposa. Sono in cammino per raggiungere i monti e Maria, ai momenti di gioia per il suo Gesù che ha così vicino al suo seno, alterna momenti di tristezza e di sconforto, per cui non può fare partecipe quello che sente, che succede in Lei e anche perché deve lasciarlo.

E’ così buono, così dolce, così premuroso, così delicato nei suoi sentimenti e nei suoi affetti che sentirà la mancanza della sua sposa: tutto sarà doloroso per l’una e per l’altro, ma nella volontà di Dio. Con grande meraviglia di Zaccaria ed Elisabetta sono giunti alla loro casa e quando sanno chi sono esultano di gioia.

Da un primo momento di perplessità passano ad una effusione di cortesia, di affetto, di gioia?

Giuseppe pensa all’asinello e al carretto, mentre Maria entra in casa per salutare la cugina Elisabetta. Si baciano in una effusione di tenerezza ed Elisabetta è incantata dalla giovinezza e dallo splendore di Maria; il Cielo le si legge sul viso delicato, angelico, sereno, leggermente coperto da un colore rosa pallido.

Se la stringe al cuore e sussulta, poi la prende, le mani nelle mani, la allontana la lunghezza delle braccia lo permette e quasi incantata e fuori di sé, dice: “Benedetta Tu fra le donne e benedetto il frutto del seno tuo Gesù”.

galliate__varallino____ottobre_2006_083Maria sorride alla cugina, è molto felice di manifestare ad una persona a lei vicina il suo grande segreto, sembra quasi staccarsi dalla terra quanto, gli occhi rivolti al Cielo, esclama:

“L’anima mia magnifica il Signore e si allieta il mio spirito in Dio mio Salvatore, poiché ha guardato alla miseria della sua serva; e ora tutti i secoli mi diranno beata poiché il potente mi ha fatto grandi cose e santo è il suo nome. E la sua misericordia, nei secoli dei secoli, a coloro che lo temono. Ha rovesciato i potenti dai troni e ha innalzato gli umili”.

Ambedue hanno una dolcezza di Paradiso e si complimentano tra loro. Col mio Angiolino ho assistito a tutto e adesso lo prego di portarmi alla mia Mammina. Lui vuole portarmi via, ma io metto il broncio: voglio bene alla mia Mammina e vederla, senza salutarla, non mi piace.

Allora andiamo e le faccio un salutino di lontano: “Ciao, Mammina!”.

Quando mi vede mi accarezza, mi prende per mano e mi porta ad Elisabetta, che mi sorride.

“E’ la nostra Gemmina – dice – è la mia cara fogliolina, che non sa staccarsi da me perché mi vuole bene. Facciamola felice, lasciamola un po’ con noi”.

Sono accanto alla mia Mammina e al mio piccolissimo Gesù. Questa volta la Mamma Celeste è più bella delle altre volte e la guardo con amore e ammirazione. Poi, mentre entrano gli altri, familiari, l’Angiolino mi porta via, dopo aver baciato la Madonnina ed Elisabetta.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui