pagine tratte dagli scritti autografi di Antonietta
Maria ora dà sfogo al suo amore di Madre.
Cerca le labbra del suo figlio ancora umide di fiele e le asciuga, pulisce come può il suo volto lurido di sangue e lo accarezza. Come impietrita dal dolore gli toglie delicatamente la corona di spine attaccata al capo, bacia la fronte e i capelli d’oro intrisi di sangue. Passa una mano sulla ferita del costato, avidamente la bacia, bacia le mani trapassate; dà uno sguardo tutto quel corpo martoriato e scoppia in un pianto dirotto.
O Madre mia piango con Te, muta di dolore; quanto costa il peccato!
O Mamma del Cielo, ti abbiamo ucciso il Figlio, pietà di noi!