Salendo Gesù al Cielo aveva lasciato gli Apostoli in pianto. Erano tutti riuniti e a confortarli era con loro la Mamma di Gesù. Il suo volto era splendido e solo a guardarla rasserenava l’anima. Era tanto triste senza il suo Gesù e quello che aspirava era raggiungerlo nella Comunione dei Santi.
Era come Gesù in mezzo agli Apostoli, tutti incoraggiava e tutti si confidavano con Lei.
Io sono sempre accanto a Lei, perché sono la sua dolce figliolina. Ogni tanto il suo volto si illumina, i suoi occhi diventano scintillanti e si imperlano di lacrime. Che pena! Anche a me succede così e voglio confortare la mia dolce Mammina; le stringo di più la mano e Lei mi guarda, mi sorride e mi asciuga le lacrime. “Dolce Mammina – le dico – facciamoci coraggio, Gesù è con noi”. E Lei mi guarda con due occhi grandi e belli, velati di lacrime; e tanto dolce, allarga le sue braccia e mi stringe al cuore baciandomi gli occhi umidi.
Siamo tutti raccolti intorno alla tavola dell’ultima cena, dove Gesù stette coi suoi più cari prima di donarsi all’ignominia e alla morte.
Ecco Pietro, Giovanni, Giacomo e Giuda d’Alfeo… Sono dodici. Maria ha il posto più distinto.
Siamo a porte chiuse e preoccupati, pensando a cosa dobbiamo fare, dal momento che Gesù ha detto di andare per il mondo a portare la sua Parola.
Chi propone una cosa, chi un’altra; ma alla conclusione, tutto è incerto e problematico.
D’improvviso, si sente un vento leggero passare sulle nostre teste; gli Apostoli si agitano; il vento è ancora più forte ora e scuote tutta la sala. D’incanto, ognuno è fermo al suo posto, mentre lingue di fuoco si fermano sul capo di tutti.
Il Cenacolo trema e assume un aspetto particolare; delle lingue di fuoco si posano sul capo dei presenti, mentre tutto si scuote. Ho tanta paura e mi stringo alla Mamma Celeste, mentre tremante Le dico: “Mammina, cos’è? Ho paura!”
E la dolce Mamma del Cielo mi spiega: “Cara figliolina, mia dolce Gemmina, non temere, è la Pentecoste! Gesù ha mandato il Consolatore come aveva promesso, lo Spirito Santo, coi suoi sette doni: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Timore di Dio; ora gli Apostoli sono preparati per la grande missione”.
Mi accorgo che io sono sconvolta, gli Apostoli non lo sono, benché siano accesi in volto.
Sono molto seri e dopo tutto questo, ognuno gravemente si alza e lascia la sala.
Rimango con la Mamma Celeste la quale mi dice: “Vedi, Gemmina? Lo Spirito Santo trasforma, io lo so bene”. Ora gli Apostoli sono trasformati, pieni di Spirito Santo e andranno a portare al mondo la parola del Figlio di Dio.